16/01/2017 – Quando il freddo invernale si abbatte sulle case, l’isolamento termico è fondamentale se si vuole godere di un piacevole tepore all’interno della propria abitazione senza veder lievitare le spese per il riscaldamento.
Infatti, gran parte del calore utilizzato per riscaldare le proprie abitazioni rischia di essere disperso a causa del cattivo isolamento delle pareti, del soffitto o del pavimento della casa.
Per questo è fondamentale coibentare adeguatamente i punti maggiormente dispersivi, anche attraverso lavori consistenti che, oltre ad usufruire delle attuali detrazioni fiscali, produrranno nel tempo un risparmio in bolletta.
Come scegliere l’isolante termico
Il potere coibente dei materiali termoisolanti è legato al valore della ‘conducibilità termica’ (lambda “λ”); più piccolo è il valore della λ maggiore sarà il potere isolante del materiale. Di conseguenza per isolare bene la propria casa conviene scegliere materiali con una bassa conducibilità termica.
Un fattore da considerare è lo spessore del materiale; generalmente maggiore è lo spessore migliore sarà la coibentazione. Oggi comunque esistono materiali in grado di isolare con spessori contenuti.
Un altro fattore da considerare è lo sfasamento termico, in altre parole il tempo (in ore) impiegato dal calore per passare attraverso un materiale e raggiungere conseguentemente l’interno dell’abitazione.
Bisogna valutare anche il potere traspirante del materiale, cioè la ‘resistenza di diffusione al vapore’ (mi “µ”); come per la conduttività termica, tanto più piccolo è questo valore, tanto più il materiale è traspirante. Un materiale traspirante migliora l’isolamento termico poiché riduce la possibilità che si crei condensa.
Infine, a parità di caratteristiche fondamentali, conviene preferire coibenti atossici, durevoli ( ad esempio immuni da muffe o parassiti) e resistenti al fuoco.
Esistono varie tipologie di materiali coibenti: gli isolanti sintetici (poliestere, il polistirene espanso sinterizzato (EPS) o estruso, il poliuretano espanso, il polietilene espanso, le schiume ecc), quelli minerali ( lana di vetro, la lana di roccia, l’argilla espansa, la perlite espansa, la vermiculite espansa, i feltri, ecc) e quelli vegetali (fibra di legno, la fibra di legno mineralizzato, la fibra di cellulosa, la fibra di canapa, la fibra di lino, il sughero ecc).
Come fare per isolare le pareti
Le pareti più disperdenti sono quelle perimetrali che confinano con l’ambiente esterno; di conseguenza saranno le prime che andranno coibentate.
Si possono utilizzare due metodi per l’isolamento delle pareti: cappotto esterno (inserendo lo strato di isolamento sulle pareti esterne dell’abitazione) e cappotto interno (pannelli isolanti inseriti all’interno dell’appartamento).
Per chi abita in villa o in una casa indipendente, il sistema migliore per realizzare un buon isolamento è l’inserimento di un cappotto esterno; la sua realizzazione potrebbe essere più complicata nei condomini, in cui serve l’autorizzazione dei proprietari. Proprio in questi casi, però, i vantaggi (Ecobonus) sono maggiori, con detrazioni che arrivano fino al 75%.
Inoltre, il cappotto esterno, anche se più costoso di uno interno, permette di non ridurre la cubatura della casa, non disturbare i proprietari durante i lavori, e prevenire muffe e condensa.
Qualora non sia possibile l’isolamento delle pareti esterne si può realizzare un cappotto interno applicando dei pannelli isolanti direttamente sulle pareti interne, o creando delle contropareti isolanti.
Come isolare il soffitto
Per migliorare l’isolamento in coperture, a seconda delle circostanze, si può agire dall’interno o dall’esterno. Coloro che abitano in una casa indipendente o all’ultimo piano di un edificio pluriplano possono applicare dei pannelli isolanti all’interno della casa oppure agire dall’esterno creando un tetto caldo o un tetto freddo (tetto ventilato).
Coloro che vivono in appartamenti caratterizzati da soffitti alti (ambienti disperdenti) possono realizzare dei controsoffitti per ridurre il volume dell’ambiente riscaldato e migliorare in comfort termico dell’intera stanza o casa.
Fonte: http://www.edilportale.com/news/2017/01/focus/come-fare-per-isolare-la-casa-dal-freddo_55813_67.html