Le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica e per le ristrutturazioni saranno nella Legge di stabilità 2015.
Il bonus fiscale del 50% per le ristrutturazioni edilizie e quello del 65% per la riqualificazione energetica saranno prorogati per il 2015 con la Legge di stabilità.
o ha detto domenica scorsa a Campi Bisenzio (Firenze) il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, nel corso delle celebrazioni per i 50 anni dell’autostrada del Sole.
“Fu il mio Ministero e il sottoscritto – ha affermato il Ministro Lupi – a volere con forza lo scorso anno l’aumento del bonus dal 55 al 65% e l’ampliamento alla filiera industriale, compresi i mobili. Ci siamo impegnati tutti affinché nella Legge di stabilità ci sia questo provvedimento, cioè quello che serve all’Italia per uscire dalla crisi e per rimettere in moto con fiducia i consumi dei cittadini e riqualificare un intero patrimonio edilizio. Sono certo che nella Legge di stabilità questo provvedimento ci sarà e si completerà con il decreto Sblocca Italia, che mette 4 miliardi di euro a disposizione” – ha concluso Lupi.
Ribadendo quanto già annunciato in più occasioni da diversi esponenti dell’Esecutivo, Lupi ha confermato che il Governo punta a prorogare per il 2015 il bonus del 50% per le ristrutturazioni edilizie e l’ecobonus del 65% per la riqualificazione energetica.
E a quanto pare, l’intento del Governo è quello di mantenere l’aliquota dell’ecobonus al 65%, modificando la Legge di stabilità 2014 la quale prevede che nel 2015 scenda dal 65 al 50% (dal 1° gennaio 2015 per i privati, dal 1° luglio 2015 per i condomìni).
Secondo il Ministro Lupi “questo provvedimento è uno dei pochi che ha funzionato, poiché ha messo in moto 29-30 miliardi di euro”. Dopo aver perso il treno del decreto Sblocca Italia, la proroga delle due agevolazioni dovrebbe quindi arrivare con la Legge di stabilità per il 2015, che inizierà a prendere forma nelle prossime settimane.
Cosa prevede la normativa oggi vigente
La detrazione fiscale per la riqualificazione energeticadegli edifici è pari al 65% fino a fine 2014, per poi scendere al 50% nel 2015 e al 36% nel 2016. Nei condomìni le spese sostenute fino al 30 giugno 2015 saranno detraibili al 65%, mentre quelle effettuate fino al 30 giugno 2016 usufruiranno del bonus al 50%.
La detrazione fiscale per gli interventi di riduzione del rischio sismico vale soltanto per le prime case e per gli edifici produttivi situati nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2 ex Opcm 3274/2003). L’aliquota è del 65%, con un tetto di spesa di 96.000 euro, e la scadenza è fissata al 31 dicembre 2014 (30 giugno 2015 per i condomìni).
Il bonus ristrutturazioni avrà l’aliquota al 50%, con un tetto di spesa pari a 96.000 euro, fino al 31 dicembre 2014. Nel 2015 la detrazione fiscale calerà al 40%, ma il tetto di spesa continuerà ad essere 96.000 euro. A partire dal 2016, il bonus tornerà all’aliquota ordinaria del 36% e il tetto di spesa scenderà a 48.000 euro.