Come trasformare un classico bagno tutto bianco in un esempio di design nordico.
Hai un bagno bianco a cui manca un po’ di originalità? Puoi fare ricorso agli ingredienti che hanno reso famoso lo stile scandinavo.
Sì, perché con pochi e studiati stratagemmi è possibile (ri)dare stile, disinvoltura e carattere a un bagno bianco altrimenti freddo e anonimo. Ecco, allora, qualche facile idea tutta da copiare, per portare un po’ dello stile scandinavo in bagno.
Il bianco è il colore del benessere, nei paesi del nord Europa lo troviamo spesso impiegato, non solo in bagno, perché oltre a regalare positività è un catalizzatore di luce. Una caratteristica, quest’ultima, molto importante per paesi in cui la luce, in alcuni momenti dell’anno, è spesso poca, pochissima. Nessuna paura quindi a giocare con ambientazioni totalwhite.
Per uscire dal banale, puntate su linee pulite, volumi netti e su materiali che hanno una buona qualità tattile, fra cui il cemento o la resina, per esempio.
Se ben composto, il bianco assoluto può diventare un punto di forza e definire spazi luminosi e di grande qualità.
2.Puntare sul metallo (oltre al classico legno)
Vi chiederete perché proprio il metallo? Perché nelle case e nei bagni nordeuropei non troviamo soltanto legno: anche il metallo è una componente ricorrente. Per esempio, da oltre 60 anni la libreria a parete String, composta con diversi elementi metallici, coniuga semplicità, praticità e leggerezza. Quindi anche in bagno perché non pensare a un sistema di mensole leggere, da organizzare su una o più pareti?
Saranno perfette per riporre oggetti e suppellettili di vario genere, rinnoveranno l’ambiente e saranno estremamente funzionali. Se poi si sceglie un modello con supporti e mensole di metallo bianco il risultato, come nella foto, sarà ancora più pratico e andrà benissimo per ottimizzare una mini parete.
- Illuminare con punti luce minimal, ma di design
La luce, in bagno, è sempre un elemento da tenere in grande considerazione, in modo particolare se l’ambiente è piccolo e bianco. In questo caso, per dare movimento all’insieme una buona scelta potrebbe ricadere su punti luce minimal ma ben direzionat
4. Inserire un po’ di verde
L’armonia fra gli elementi naturali e gli elementi costruiti è uno dei punti chiave su cui si fonda l’architettura organica, definita da mille sfaccettature e particolarmente diffusa in nord Europa, dove la sensibilità verso l’ambiente parte da lontano ed è diventata, nel tempo, strutturale. Fra i motivi più concreti, l’abbondanza di legno come materia prima e l’obbligato, stretto, contatto con il paesaggio circostante e le asperità climatiche della zona.
In casa, questa integrazione fra natura e costruito può, banalmente, trovare una soluzione attraverso l’inserimento di specie sempreverdi. Perfette con qualunque stile e in qualunque spazio, le piante possono dare un tocco di colore e di vitalità anche al bagno. In modo particolare, in un ambiente piccolo e bianco possono diventare l’elemento che ammorbidisce il rigore delle linee e restituisce armonia.
5. Usare elementi di legno al naturale
Piccoli elementi naturali come ceppi e tronchi possono diventare utili appendini per asciugamani o piani per la doccia, su cui appoggiare detergenti o altro.
Che si tratti di elementi presi in giro per i boschi oppure oggetti comprati appositamente per questo uso, sinceratevi che siano stati prima trattati con delle vernici per resistere all’umidità, ovviamente presente in bagno.
Re indiscusso di tutti gli ambienti è il legno, componente chiave del progetto. Proprio in un bagno bianco il legno può avere infinite applicazioni e diventare la chiave di volta per uscire dalla banalità del non colore.
Come? Per esempio può essere utilizzato per un mobile che esalti il candore della ceramica di lavabo e sanitari, o essere utilizzato come piano di appoggio, rivestimento o per infissi e porte.